Ci eravamo lasciati dicendo che il digiuno non è (quasi) mai una scelta ottimale, che le diete vanno gestite con buon senso e soprattutto con il consiglio di esperti.
- Ridurre le calorie in maniera importante allontana il rischio di insorgenza di tumore poiché attiva e migliora la funzionalità del sistema immunitario. Dunque, una ‘dieta mima-digiuno’ può essere ritenuta preventiva? La dieta mima digiuno non sempre si associa a una riduzione drastica delle calorie, ma va studiata e regolamentata con l’aiuto e sotto stretto controllo medico. Personalmente non sono per l’‘azzeramento’ delle calorie, anche in soggetti con tendenza all’obesità, che possono trarre da una correzione delle abitudini di vita – attività fisica studiata e proporzionamento delle quote caloriche – il primo fondamentale iniziale benefico. Mentre per assottigliarsi solo di qualche chilo, è sufficiente educarsi al mangiare ‘buono&sano’: un’ottima garanzia anche per il mantenimento del peso forma nel tempo. Il rischio di una dieta restrittiva (o digiuno) è infatti che il peso perso venga rapidamente riacquistato, talvolta anche rincarato. Importante, quando ci si mette a dieta, per qualunque ragione ,è non credere che esso sia la panacea che tutto cura e tutto previene, aiutando anche a rafforzare le difese immunitarie.
- Mi è stato detto che il digiuno può favorire la comparsa di disturbi alimentari. C’è un fondo di verità. Tutto quello che è estremismo, può slatentizzare un disturbo, in questo caso verso l’anoressia, con un rischio potenzialmente maggiore in persone che ne sono predisposte.
- C’è chi dice che il digiuno fa crescere la pancetta. Ritenevo vero il contrario. Se cresce la pancetta, probabilmente il digiuno o la dieta non sono ben gestite. Ogni qual volta si restringono le quote caloriche, senza imparare cosa vuol dire ‘dieta’, ovvero uno stile di vita corretta compresa l’acquisizione di norme sane come una regolare attività fisica, l’obiettivo di perdita di peso fallisce con il rischio di ritrovarsi a ingrassare appena si abbandona una alimentazione ‘a regime’.
- Dopo un digiuno si riacquistano rapidamente i chili persi. Sì, se non si ha la consapevolezza, appunto, che deve essere parte di una ‘esperienza’ di stile di vita corretto, che parte innanzitutto da una educazione alimentare e alla salute e dopo entra nell’ottica di potere intraprendere (eventualmente) un digiuno sempre a patto di rivolgersi a un medico specialista.